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Rane, le specie più allevate

Rane, le specie più allevate, nel post a cura di Tutto Animali Da Compagnia

Si è abituati all’idea che in un acquario da tenere in casa possano esserci solo pesci. Ma chi lo dice che non si possa ospitare altro? Chiaramente con le dovute variazioni ed esigenze. Ed ecco perché aumenta sempre più la domanda rispetto all’allevamento di animali esotici, come possono essere considerate, ad esempio, le rane.

Come per tutti gli animali, ci sono delle specie di rane più allevate rispetto alle altre. Ecco una panoramica, a cura di Tutto Animali Da Compagnia. Bentornati sul nostro portale informativo!

Le specie di rane più addomesticabili per allevamento

Forse non tutti sanno che non esiste una sola specie di rana, ma ne esistono tante. Alcune di queste sono davvero peculiari e sorprendenti. Queste, più di tutte, richiedono un’attenzione e una meticolosità più sviluppata per poterle allevare secondo le proprie esigenze.

Questo è il primo aspetto da considerare. Se a un primo sguardo tutte le rane ci sembrano uguali, in realtà ogni specie ‘nasconde’ invece delle peculiarità e delle caratteristiche che, poi, ne influenzano l’allevamento.

La Bombina Orientalis, o ululone

L’invito è farlo solamente se ci si può dedicare il giusto. Tra le specie di rane più ricercate in questo senso la cosiddetta Bombina Orientalis, meglio nota come ululone dal ventre di fuoco.

Si caratterizza appunto per avere un ventre color rosso acceso, quasi fuoco. Proviene per lo più da Paesi come Russia e Cina. Necessita di un acquaterrario particolarmente capiente, con il giusto mix tra acqua e terra, senza esagerare né con l’una né con l’altra parte. Ed è forse questo l’aspetto più difficile da mettere in pratica.

Vive in un ambiente dove la temperatura ideale si attesta tra i 22° e i 26°. Si ciba prevalentemente di farina, miele e grilli. In caso di allevamento nutrirli tutti i giorni, soprattutto i più piccoli. Una volta cresciuti farli mangiare al massimo ogni 2/3 giorni.

La Dendrobates Azureus

La Dendrobates Azureus, dal nome complicato, presenta una colorazione bluastra. Ama soprattutto sostare a terra, ma non disdegna le arrampicate tra la fitta vegetazione, avendo la possibilità di saltare fino a 5 metri.

E’ buona norma utilizzare, in questo caso, un terrario di allevamento che sia il più ventilato possibile. Lo strato di muschio, radici e foglie sul fondo è l’habitat ideale dove potersi nascondere. Ci deve essere, dunque, un alto tasso di umidità, poiché lo stesso favorisce l’attività riproduttiva di queste rane. A meno che non si voglia ‘vietare’ loro di far nascere altri esemplare della specie.

La Litoria Caerulea

Litoria Caerulea è il nome di una tipica rana australiana da poter allevare in casa. Apparentemente ha un aspetto buffo, caratterizzato da una chiazza verde particolarmente sviluppata.

Va tenuta in un terrario abbastanza alto, affinché possa appendersi facilmente tra rami e tronchi. L’aspetto naturalistico, dunque, va curato nei minimi dettagli. Questa peculiarità rende particolarmente complicato allevarla in un appartamento al centro di una città. Risulta essere più attiva di notte e necessita di una manutenzione costante, essendo abituata a defecare in maniera pressoché ricorrente. Vive in ambienti dove la temperatura si attesta tra i 25° e i 29°.

E’ essenziale mantenere costante l’umidità, al fine di garantire una dispersione della luce e del calore maggiore.

La Kassina Senegalensis

La Kassina Senegalensis è una specie di rana tipicamente africana e vive soprattutto nelle zone calde e umide, ma caratterizzate da una certa siccità di fondo. Per questo motivo il terrario che la ospita va composto con molta sabbia e poca acqua, quest’ultima necessaria solamente durante la fase di riproduzione.

Mangia per lo più grilli e cavallette. Ha bisogno di una vaschetta spaziosa, tale da poter ospitare le uova dopo l’accoppiamento. I maschi tendenzialmente si sfidano tra loro in lunghe e faticose battaglie a suon di canti per conquistare la femmina da fecondare.