Primo cane: cosa fare
Come e quando scegliere il primo cane in casa, nel post a cura di Tutto Animali Da Compagnia
Avere un cane può rivelarsi una vera e propria risorsa. Non tanto a livello fisico quanto sul piano emotivo. Prendersi cura di un cucciolo, soprattutto quando si è alla prima esperienza in assoluto, rappresenta un impegno e, di conseguenza, un banco di prova personale a tutti gli effetti.
Scegliere il primo cane non è affatto una cosa semplice e, quindi, è importante capire quali sono gli aspetti principali da tenere in considerazione.
È risaputo che un cane, per poter essere accolto al meglio in una casa o in qualsiasi altro luogo, deve essere “addestrato”. Ha bisogno di piccole attenzioni e di grandi cure al dettaglio che possono fare la differenza in certi casi.
La domanda sorge spontanea a questo punto: come accogliere al meglio un cane in casa per la prima volta? Ci sono piccoli e semplici consigli da seguire in tal senso.
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È importante evitare il disordine
L’esplorazione della casa in cui vivrà è il primo approccio con cui il cane si presenta in una famiglia.
Dunque, preservarlo in questo senso da possibili pericoli e disturbi casalinghi dettati, magari, dal disordine è il primo passo da compiere in assoluto. Una volta acquisita dimestichezza e tatto con il luogo di riferimento aumenterà, di conseguenza, anche la sicurezza del cane.
Sicurezza al primo posto per il primo cane
Fondamentale fare in modo che zone potenzialmente pericolose, come possono essere un balcone o uno stanzino angusto, ad esempio, abbiano tutti gli standard di sicurezza del caso.
Tenere lontano il cane da armadietti, sgabuzzini e buste della spazzatura per evitare intossicazioni e che possa ingurgitare oggetti indesiderati. Questo a maggior ragione se si ha a che fare con un cucciolo che non ha ancora ben sviluppato il senso dell’orientamento.
I fiori e le piante potrebbero costituire un problema
I fiori e le piante possono essere altrettanto dannosi per la salute del cane, dunque basta tenerli quanto più alla larga possibili per non avere alcun problema. In buona sostanza, maggiore è la conoscenza dell’ambiente da parte del cane, maggiori saranno i segnali che egli invierà direttamente e indirettamente al padrone per aumentarne la tutela.
Alcune cose da sapere sul primo cane
Avere le idee ben chiare aiuta ad affrontare al meglio la prima parte di convivenza uomo/animale. Almeno in un primo tempo evitare di stravolgere troppo i programmi di vita quotidiana. Anzi, è utile in questo senso abituare il cane ad un certo tipo e ritmo di vita quotidiana. In questo modo sarà più facile educarlo alle regole e alla disciplina in casa.
Non abituare sin da subito alla convivenza con gli esseri umani. Il cane ha bisogno di un periodo di assestamento e ambientamento secondo il quale minori sono i contatti con un contesto affollato e rumoroso, meglio è. Anche qui è tutta questione di abitudine: una volta acquisita tutto il resto verrà da sé.
Tenere presente che, nel periodo iniziale di convivenza, può capitare di dover pulire i bisogni del proprio cane in casa. Non deve configurarsi come una tragedia poiché è del tutto normale nei primi mesi di vita.
Questo vale soprattutto per i maschi, i quali, spesso e volentieri, utilizzano i bisogni fisiologici come un modo per marcare il proprio territorio. L’autonomia fa parte dell’indole canina, ma non alle prime armi. Per questo vanno seguiti, almeno inizialmente, con maggiore assistenza e attenzione. In modo che, con il tempo, possa diventare quell’animale affidabile, fedele e corretto. A tal punto che viene definito, non certamente a torto, il miglior amico dell’uomo. Anche se noi, spesso, non lo trattiamo come lui tratta noi.