Come scegliere un gatto: consigli utili
Come scegliere un gatto: consigli utili sulla scelta del proprio cucciolo, nel post a cura di Tutto Animali Da Compagnia
Il gatto è l’animale sfuggente per definizione. A primo impatto non sembra avere una forte predisposizione affettiva verso il proprio padrone, ma sanno ripagare a proprio modo. La lotta tra cani e gatti, si fa per dire, è aperta. C’è chi sceglie il cane come principale animale domestico di compagnia, ma il gatto non demorde e continua a fare la voce grossa sotto questo profilo. Tuttavia, anch’egli ha bisogno di essere integrato nella giusta maniera in un contesto domestico, soprattutto se si ha a che fare con un cucciolo. Quindi come scegliere un gatto? Cosa prendere in esame nello specifico?
Bisogna valutare tutti gli aspetti per scegliere il proprio gatto domestico. Vediamo di seguito quindi, come scegliere un gatto. Bentornati sul nostro portale dedicato agli animali domestici!
I parametri per scegliere un gatto in modo cosciente
Parte tutto da una scelta rigorosa e consapevole, non banale. Un gatto va scelto seguendo semplici, ma fondamentali istruzioni. Nessuna esclusa, anche perché il gatto è un animale che non sempre si fida subito delle persone.
Come per i cani, anche nel caso dei gatti l’osservazione è la componente principe. Aiuta a rivelare caratteristiche e atteggiamenti che ad un occhio poco attento e superficiale potrebbero sfuggire.
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Come sta il gatto che si vuole prendere?
Innanzitutto bisogna rendersi conto dello stato di salute di un gatto. C’è una notizia: ci si può accorgere di questo anche se non si è espressamente veterinari. Ad esempio, facendo caso al fondo della schiena: se non ci sono residui di feci o altro vuol dire che è pulito e sano. Il pelo deve essere lucido. Anche gli occhi possono indicare eventuali malattie. Le macchie presenti sulle orecchie o sotto al mento, spesso e volentieri, sono indici di aggressività delle pulci o degli acari.
Per un esame ulteriore occorre portarlo dal veterinario che può curare eventuali problemi di salute.
Occhio all’aggressività
Oltre alle questioni fisiche vanno analizzate, inoltre, quelle caratteriali. Perciò diviene essenziale studiare persino i singoli movimenti di un cucciolo per capire se sia da considerarsi sano o meno. Il comportamento tranquillo e non troppo irascibile si rivela indicativo sotto questo profilo. Ovviamente bisogna sempre considerare che il gatto è sempre un pò selvatico e più difficile da addomesticare. Quindi tratti del suo carattere sono comunque sempre presenti.
In che periodo è nato il gatto?
Per scegliere un gatto in maniera consapevole ci si deve documentare sul periodo di nascita preciso. Se, ad esempio, un gattino lo si separa dalla mamma durante le prime 12 settimane di vita potrebbe subire effetti fisici e psicologici difficili da sanare per un “allevatore” alle prime armi.
È proprio in questi momenti che costruisce la sua personalità ed è qui che si capisce se il gattino in questione può essere, ad esempio, abituato alla presenza degli umani, ai rumori, agli odori e quant’altro. Si rischia, in caso contrario, di scontrarsi con una crescita frenata e sfasata, che può far scaturire un carattere solitario e insicuro del gattino.
Bisogna leggere con attenzione i documenti
Se si acquista un gatto di razza vanno controllati con attenzione e rigorosità i documenti prodotti dall’allevatore, come il pedigree e il rapporto di vaccinazione. Questi ultimi sono obbligatori per legge. Provano l’assenza di malattie ereditarie.
Conclusioni
In base al tipo di razza con cui ci si rapporta, naturalmente, possono cambiare i comportamenti sociali e personali. Alcuni hanno tendenze pacifiche, altri, invece, possono sviluppare tendenze aggressive e richiedono, per questo, attenzioni maggiori in cura e crescita.
Dalla prima visita, in buona sostanza, si capiscono tante cose a livello di feeling ed empatia. Il carattere di un gatto è il primo aspetto da conoscere in assoluto. Conta soprattutto in relazione al contatto con gli umani.
Un metodo infallibile per scoprire sin da subito se un piccolo gatto è affettuoso o meno sta nel mettersi seduti per terra e allungare un braccio nella sua direzione. Sarà lui ad avvicinarsi per ricevere, eventualmente, grattini o ad allontanarsi in caso contrario.