Rettili: le specie più adottate in casa

Rettili: le specie più adottate in casa oggi su Tutto Animali Da Compagnia

L’animale domestico come il classico cane o il classico gatto sembra essere uno stereotipo quasi decadente, anche se non del tutto. Restano, naturalmente, gli animali più richiesti, ma devono subire una certa concorrenza agguerrita.

I rettili negli ultimi tempi stanno diventando le specie più adottate in casa per fascino e attrazione dell’ignoto. Molti lo ricercano per la prima volta per provare l’esperienza di accudire e gestire un serpente in casa, tanto per dire. Tutt’altro che semplici.

Sì perché anche un serpente, giusto per fare un esempio, può essere tranquillamente adottato. E non è certamente l’unico tra i rettili.

I rettili più gettonati come animali domestici

I rettili sono animali selvatici per definizione e non possono essere separati dal loro habitat naturale. Ma c’è più di qualche temerario che si spinge oltre e li seleziona come veri e propri animali domestici. Partendo da questo presupposto, quindi, è possibile capire meglio quali sono i rettili che stanno andando per la maggiore.

I serpenti

Tra i più ammirati e considerati in questo senso i serpenti hanno una caratterizzazione tutta loro. Naturalmente non possono girare liberamente per la casa per ovvi motivi, dunque vanno rinchiusi in una teca specializzata

Deve essere spaziosa al fine di adattarsi al processo di riproduzione e crescita nel tempo. A seconda degli esemplari da considerare ci deve essere uno spazio talmente ampio da accogliere anche soggetti dalle dimensioni elevate. Perché, comunque, anche il serpente vuole i suoi spazi, altrimenti la sua crescita viene fortemente pregiudicata.

La temperatura della teca, con relativa valutazione e tempistica di timer accensione e spegnimento, è uno di quegli elementi essenziali da non trascurare in assoluto. Questo perché i serpenti vivono solo in determinati ambienti e a determinate condizioni naturali. 

L’elemento più complesso da considerare, invece, è l’alimentazione. Molte specie mangiano solo i topi e, dunque, bisogna saperseli procurare per accontentarne il gusto, cosa tutt’altro che semplice. Certo, per i non amanti dei topi è una scena che fa quasi impressione ma ogni animali ha delle sue peculiarità. Per fortuna mangiano una volta a settimana e non sporcano più di tanto. Per questo la manutenzione della teca può riguardare solamente il ricambio dell’acqua.

I sauri

I sauri si identificano come una sorta di lucertola molto più malleabile rispetto ad un serpente. La differenza sostanziale sta nelle dimensioni, ma anche nell’alimentazione in quanto mangiano per lo più piccoli insetti o invertebrati.

Rispetto ad un serpente si cibano di prede più piccole, ma sporcano di più. Per questo necessitano di pulizie pressoché quotidiane della loro gabbia. Si rivelano piuttosto impegnativi e questo li ha limitati fortemente. Da tenere presente che la teca in grado di ospitarli può anche essere di medie dimensioni, non oltre, poiché hanno una fase di crescita piuttosto debole nel tempo. In quest’ordine di idee rientrano animali comune come camaleonti, gechi e lucertole. 

Le tartarughe

Le tartarughe sono un altro classico tra i rettili domestici. Seguono una dieta basata per lo più sui gamberetti, il loro cibo preferito, ma si può optare anche per altro. Sporcano tanto, soprattutto quando mangiano. 

La vasca va pulita praticamente ogni giorno. Le dimensioni minime di una vasca che ospita tartarughe si aggirano sui 60×40 cm. L’importante è assicurare il corretto movimento dell’animale quando nuota, onde evitare che possa sentirsi troppo ristretto. Non va mai chiuso il coperchio anteriore perché hanno bisogno anche di aria per respirare.

Le tartarughe di terra, rispetto a quelle di acqua, possono stare benissimo in un giardino recintato o in un terrario con pavimentazione annessa. L’acqua non deve mai mancare, così come le verdure, il loro alimento di fiducia.