Canarini, consigli su come acquistarne uno
Canarini, consigli su come acquistarne uno oggi su Tutto Animali Da Compagnia
In natura non è raro trovare specie di uccelli che si affiancano facilmente alla presenza dell’uomo. O, quantomeno, si adattano a determinate condizioni senza, almeno apparentemente, soffrirne più di tanto.
I canarini sono uccelli da compagnia, perfetti per una convivenza in casa con l’uomo. Tendenzialmente amano la convivialità e si lasciano andare a canti che possono rallegrare l’atmosfera casalinga.
Certo, magari non vanno messi proprio in camera da letto però possono fare la loro figura se vengono messi fuori al balcone, in un giardino o anche nel salotto, se non si dispone di uno spazio esterno.
Contenuti
Cosa vedere e cosa evitare nell’acquisto di canarini
Per chi ha intenzione di acquistare per la prima volta un canarino deve tener presente delle piccole, ma indispensabili informazioni ai fini di una pacifica convivenza. Perché richiede delle esigenze specifiche che non tutti gli umani possono dargli.
I canarini sono dei piccoli uccelli festanti, che creano subito empatia e connessione con il contesto ambientale di riferimento. Si ambientano in un attimo e, sempre in un attimo, possono tirar fuori tutto il loro lato canterino in modo indisciplinato.
Il significato del canto e del cinguettio
I cinguettii che emanano di continuo sono un modo per manifestare la propria sensibilità e attirare l’attenzione altrui. La gabbia non li inibisce da questo punto di vista e, per l’appunto, amano stare al centro dell’attenzione. Possibilmente, la gabbia non deve essere troppo piccola altrimenti diventa un problema per il canarino perché deve avere il suo spazio per cantare.
Attraverso il canto esprimono a pieno la propria vivacità. In un certo senso connotano le loro abitudini quotidiane, quindi non bisogna reprimerli troppo sotto questo profilo.
Fare attenzione al modo in cui un canarino canta. Può sembrare superfluo a primo impatto, ma, a seconda del grado di intensità di un canto, si può capire se egli sta bene oppure no in termini di salute. Se lo fa in maniera sporadica e poco empatica vuol dire che qualche problema c’è e bisogna tenerne conto.
In pratica, partecipa alla vita di casa anche più di qualche essere umano lì presente. Perfetto per una famiglia con figli davanti ai quali si possono intenerire ulteriormente.
La pulizia della gabbia
Lo scopo deve essere sempre quello di instaurare un rapporto affettivo bilaterale tra l’allevatore e il canarino. Per questo motivo, nel momento in cui si pulisce o si rifornisce la gabbia, questo tipo di azione va fatta in maniera tranquilla e senza troppi scombussolamenti. Questi ultimi possono scuotere oltremodo l’animale e minarne la quotidianità. Fatte con delicatezza e senza invadere il suo spazio, le pulizie possono essere un ulteriore strumento per far ambientare il canarino.
Come prendere il canarino tra le mani
Se lo si vuole prendere tra le mani è bene farlo con la maggiore delicatezza possibile. Utilizzare una voce bassa nel momento in cui si parla con loro è consigliabile per evitare danni all’apparato uditivo. Non amano i rumori particolarmente molesti e incisivi. Nessuno scherzo, quindi, per farlo spaventare e nessuna alzata di voce improvvisa per intimorirlo.
Evitare di tenere un canarino in un luogo eccessivamente umido o esposto all’aria. Il loro stato di salute può essere alterato dagli sbalzi di temperatura ricorrenti e comportare, nei casi più gravi, malattie polmonari. Subiscono molto l’escursione termica ed è meglio che vivano in un ambiente dalla temperatura costante, giorno e notte.
Considerare che un canarino richiede poco spazio a disposizione, quindi non c’è bisogno di gabbie troppo estese per accoglierlo al meglio. Il periodo nel quale i canarini cantano di più durante l’anno è compreso tra novembre e marzo dell’anno successivo per una questione riproduttiva.