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Uccelli più venduti: le principali specie

Uccelli più venduti: le principali specie, oggi su Tutto Animali Da Compagnia

La natura sterminata, incontaminata. Quella che l’uomo conosce fino ad un certo punto. Ad esempio, è difficile conoscere a fondo le specie di uccelli che imperversano in determinati territori, a meno che non si è appassionati o avvezzi al genere.

Gli uccelli vivono e si spostano da un habitat all’altro grazie alla loro volatilità, ma possono essere concepiti come vera e propria merce. Basti pensare che non è inusuale avere a che fare con specie commercializzate sul mercato. Alcune di esse sono anche piuttosto familiari.

Mentre altre sono davvero per un pubblico di nicchia che, però, ama particolarmente alcuni tipi di volatili. Andiamo a vedere quali sono gli uccelli più venduti sul mercato, nel post di oggi.

Quali sono gli uccelli più venduti sul mercato

Gli uccelli trattati come alimenti. Esistono, infatti, delle specie di volatili molto ambite sul mercato e che possono fruttare tantissimo. Perché, comunque, va da sé, ci sono specie più diffuse e animali che non sono ancora ‘esplosi’ nel nostro paese.  

Il pappagallo

Il pappagallo è uno degli animali più commercializzati. Per tanti motivi. Ad esempio, le tante specie presenti, frutto della biodiversità che offre ogni giorno il nostro pianeta, che, quindi, portano in dote animali di questo tipo dai tanti colori diversi. Inoltre, è un animale che davvero tiene compagnia. Nel senso che il suo suono riesce a far strappare un sorriso anche nelle giornate più grigie. E, se lo si educa in un certo modo, riesce anche a capire quando parlare.

Non è certamente un caso che in alcuni negozi, come i parrucchieri, ci siano anche dei pappagalli. I loro suoni riescono ad accorciare le eventuali lunghe attese.

I canarini

I canarini sono animali molto socievoli e hanno un fischio molto orecchiabile. Tanto è vero che, spesso, si dice che i canarini cantino. Tante sono le caratteristiche che rendono il canarino un perfetto volatile da compagnia.

Si educa facilmente, non ha grosse pretese in termini di cibo e ama stare al centro dell’attenzione. I più famosi sono quelli di colore giallo ma occhio: alcuni potrebbero essere inizialmente diffidenti verso gli umani. Quindi, bisogna conquistare la loro fiducia!

I merli

I merli sono degli ottimi uccelli da compagnia. L’unica controindicazione è il bisogno di avere degli ampi spazi poiché le gabbie devono essere di notevoli dimensioni. Possibilmente devono essere ovali e non rettangolari per evitare la presenza di spigoli.

Il merlo femmina ha il petto di colore marrone mentre il merlo maschio è di colore nero. È comodo anche perché mangia davvero di tutto: dalla frutta alle bacche passando per gli insetti. 

Gli uccelli hanno una particolare predisposizione all’incontro con la natura. Fare in modo da privare loro di questa condizione innata rappresenterebbe l’errore più grande che può commettere l’essere umano. E la commercializzazione di uccelli senza alcuna regolamentazione è soltanto la punta di un iceberg rispetto ad azioni di maltrattamenti e privazioni di habitat troppo spesso adoperate nei loro confronti.

Sono essere viventi e come tale vanno trattati, altrimenti si rischia davvero un mondo senza questi volatili presenti in tutto il pianeta.

Parrocchetto ondulato

Si fa chiamare anche “Cocorita” ed è originario dell’Australia. Si adatta facilmente agli spazi chiusi, ma abbastanza ariosi, come quelli tipici delle grandi città. Hanno un carattere amichevole che li porta ad interagire facilmente con l’uomo. 

Non sono per niente difficili da curare e, se educati nella giusta maniera, possono costituire una piacevole compagnia da tenere in casa. Negli ultimi tempi, infatti, il numero di parrocchetti ondulati che sono venduti sta crescendo di settimana in settimana. Talvolta arrivano persino a ripetere le parole che sentono proferire grazie alla loro memoria sviluppata che ne rappresenta una risorsa potenzialmente infinita.

Calopsitta

Uccello allegro e amichevole con gli umani. Non richiede eccessive attenzioni e questo lo rende particolarmente agevole per chi decide di allevare, per la prima volta, degli uccelli. L’unica accortezza va nella direzione di prendere esemplari piccoli e non già cresciuti. Questo perché gli adulti possono creare più problemi in termini di convivenza e affidabilità, avendo un carattere che può essere già formato. 

Il tempo da dedicar loro non va sottovalutato poiché questo tipo di uccello predilige la compagnia e soprattutto l’interazione. Se non lo si fa costantemente si rischia di minarne l’aspetto caratteriale. Piuttosto destabilizzante per chi non ha molto tempo a disposizione, ma è così. 

Pettirosso

Specie molto diffusa in Italia che si nutre soprattutto di invertebrati come grilli, lombrichi e lumache. Neanche la frutta gli dispiace. Il pastone per insettivori è indispensabile per poterlo alimentare. Lo si può reperire in qualsiasi negozio di animali specializzato.

Il canto delicato e fine lo rende una delle specie più ammirate sotto questo profilo. Tenere la gabbia pulita fa sì che anche le sue corde vocali non siano toccate dal punto di vista igienico-sanitario. Sole e vento sono due aspetti da considerare e tenere lontani nell’allestimento della gabbia.